Oltre al rapé, dalla polpa della noce di cocco vengono ricavate anche le chips. Sia al naturale che dolcificate e/o tostate, vengono principalmente utilizzate nella produzione di muesli, mix di frutta secca o snack. Il grado di tostatura e la grandezza delle chips possono essere personalizzati a seconda delle esigenze del cliente. Dalla lavorazione della polpa di questo frutto si possono ricavare anche la crema e il latte di cocco. Per ottenerli, le noci vengono pressate e diluite con acqua, in modo da ricavarne un liquido cremoso, dalla consistenza simile al latte, con un contenuto di grassi pari al 17-24%.
Il prodotto viene classificato come crema o latte in base alla proporzione dell’acqua sul totale. I settori che maggiormente utilizzano questi due derivati sono l’industria delle bevande e quella dei gelati. Non ultimo, il liquido contenuto all’interno della noce di cocco, che prende il nome di “acqua di cocco”. A differenza degli altri prodotti derivati da questo frutto, è una bevanda rinfrescante e povera di grassi.